occhioXocchio (Musica per video) (2006)

(Durata : 20 ' )


Lavoro collettivo con : Roberto Vecchiarelli e Raffaele Mariotti Sherlock Holmes occhioXocchio: schermi, labirinti, sguardi


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“Questo lavoro nasce dalla collaborazione del Corso di Storia dello Spettacolo dell’Accademia di Belle Arti di Urbino con il LEMS e la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Urbino. Un ‘collettivo’ che si è mosso con l’obiettivo di realizzare un intrattenimento nella forma di installazione video-sonora per una Giornata di Studi dal titolo ‘Sherlock Holmes nel Paese dei Media’ organizzata dalla Facoltà di Lingue. Sherlock Holmes è un soggetto particolarmente trattato da diversi media e, in particolare, dal cinema. Giocando su alcuni meccanismi e citazioni cinematografiche abbiamo creato, con la tecnica del found footage, una serie di ripetizioni, frammenti, sintassi sbriciolate, eccedenze, producendo un flusso di avvenimenti e una rete di relazioni del tutto effimere. Porte, finestre, finestrini, buchi della serratura, aperture, diventano metafore dello schermo. Assassini, vittime, investigatori, presunti colpevoli, future vittime, morti, personaggi apparentemente estranei agli accadimenti, sono gli uni per gli altri come spettacoli da osservare al di là di uno schermo.

Le sequenze sono tratte da:

Terrore di notte - R.W. Neill
Il testamento - di Orfeo J. Cocteau
Le sang d’un poéte - J. Cocteau
Vampyr - C. T. Dreyer
La linea generale - S. Ejzenstejn
Ottobre - S. Ejzenstejn
L’ora del lupo - I. Bergman
Il processo - O. Welles
Esistenze senza vita - autore ignoto


La parte sonora di questo lavoro è essenzialmente basata sulla dialettica tra due tipologie acustiche: il suono concreto dei treni in corsa e alcuni "drones" sintetici. Come ormai accade spesso nei miei lavori, la componente musicale si fonde e trasmuta continuamente nell'effetto e viceversa. Data il carattere pseudo-narrativo delle immagini il suono assume a tratti l'articolazione di un vero e proprio commento sonoro, non senza alcuni "sincro" in alcuni momenti che formalmente generalmente segnano il passaggio tra una sezione a quella successiva.